dal
7
al
20
NOVEMBRE
2025

Sala degli Specchi di Giunti Odeon – Libreria e Cinema,
Firenze

Piazza degli Strozzi 2

tutti i giorni
10:00 – 20:30

ingresso libero

inaugurazione:
8 novembre | 17:30,
con degustazione di vino (immaginario?)

dalle copertine di libri immaginari alla copertina del libro (reale!) Etichette Buchette – Storie di Vini Immaginari

Edizioni BDV | 12,90 €

presentazione:
8 novembre | 16:30 | Giunti Odeon

― Ma il titolo non è ‘Incipitojo’! E dove sono le copertine? Non possiamo neanche scrivere! – diranno subito i miei piccoli lettori. {← esordio ispirato all’incipit de ‘Le avventure di Pinocchio’}
Giuste osservazioni… Però la quintessenza dell’Incipitojo rifulge anche qui: dodici etichette di vini immaginari, fonte d’ispirazione per dodici racconti scritti da altrettante autorevoli penne (& raccolti nel libro segnalato di sopra).

‘Etichette Buchette {alias EtiBu*} scaturisce dall’incontro tra Lorenzo Scacchia & Matteo Faglia, fondatore&presidente dell’Associazione Buchette del Vino di Firenze (cosa sono le buchette?).
Scacchia – ahhbeataingenuità – propone di varare in sinergia un Incipitojo vinoso: etichette di vini immaginari poste su bottiglie in vetro vuote, collocate all’interno di buchette del vino; da là, l’invito ai passanti a scrivere ispirandosi a tali vini, con annesso concorso letterario. Beh, superfluo dire che ben presto l’idea si rivela pressoché inattuabile (quante bottiglie sopravvivrebbero alla prima notte all’addiaccio?). Ma il buon Faglia rilancia prospettando quella che poi diventa l’orditura di EtiBu.
Scacchia crea le etichette & dodici penne si inebriano di quei vini, attingendovi in completa libertà: Valentina Barile, Paolo Di Paolo, Carlotta Fruttero, Leonardo Gori, Lia Levi, Sacha Naspini, Anna Prandoni, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Marco Vichi, Christine Von Borries, Paola Zannoner. Un’ulteriore penna, dell’undicenne** Dominik Moser Zwerger, si presta motu proprio al gioco (ecco il suo racconto).
Altro caposaldo di EtiBu sono i ritratti ad opera di Scacchia, protagonisti dell’esposizione. Ogni etichetta, posta su una bottiglia vuota, viene fotografata dentro o accanto a una buchetta del vino nel centro storico di Firenze. Scacchia & Faglia – invasati – trascorrono una giornata di qua & di là d’Arno, abbinando etichette a buchette. E nella maggior parte dei casi coinvolgendo ignari passanti nella costruzione delle scene(tte): loro mani, braccia & corpi diventano parte essenziale dei ritratti.

Ogni ritratto è affiancato in mostra da: indirizzo della buchetta (& nome del palazzo, se rilevante), informazioni sulla buchetta, nome del modello di bottiglia, incipit del racconto corrispondente. Un pannello espone le dodici bottiglie vuote. I ritratti sono presenti anche nel libro, che funge così da catalogo dell’esposizione.

*Ogni riferimento al cognome Etibu (particolarmente diffuso in Uganda) è puramente casuale

**Corte di Cassazione dixit: i vini immaginari sono somministrabili anche a minorenni

Bottiglie concesse da

Grazie a Matteo Faglia
& alle dodici (più una) penne
& a:
Gabriele Ametrano ~ Ferdinando Ansaldo ~ Vanina Bartolozzi ~ Chiara Cati ~ Lidia Ceseri ~ Annarita Cicciarelli ~ Tini Ferragamo ~ Ambra Francini ~ Jacopo Jacini ~ Bruno Mari ~ Giusi Migliaccio ~ Claudio Romanelli ~ Simonetta Scaglione
& a:
Nadir Magazine
Tempo Libero Toscana